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Ultima

CHIUSO

http://medealindemann.splinder.com/

Chi mi ama, mi segua

Che cosa Meravigliosa la psicologia umana!!

Quanto mi sarebbe piaciuto studiarla, capirla.. Non tanto per far quello di professione ma sopratutto per piacere personale..
Stanotte ho sognato mio babbo, non ricordo nemmeno che facesse ma niente di strano, niente di brutto, niente di particolare probabilmente, MA mi sono svegliata con una consapevolezza tutta nuova sugli uomini! :O
Sono sbalodita, stupefatta, direi quasi felice. Perchè quello che ho capito al mio risveglio sarà una delle chiavi di volta!
Devo sempre riprendermi dall’emozione…
Poi metterò nero su bianco, in maniera razionale e analitica come ho sempre fatto, il resoconto.
Adesso mi godo pienamente la sensazione che la consapevolezza, la conoscenza, la tangibilità di quel che si prova essere Vero fino all’ultima molecola, possono dare.

LadyOutTheDark……?

 

Ps: ho abbracciato mio babbo, per il puro piacere di farlo ed è stato BELLO.

Taluni

Pensano che quando una persona cade vada fatta rialzare a calci..

Oppure pensano che quando una persona sbaglia, vada presa a schiaffi…

Ancora pensano che guardare sempre solo il lato negativo di cio’ che si fa, sia l’unica cosa giusta da fare.

Ora, io ritengo che quando una persona AGISCA, qualsiasi cosa faccia, ci siano sempre due interpretazioni per quell’azione, a prescindere dall’esito (cioè, se nei fatti fa del bene o fa del male).. L’interpretazione giusta non è difficile da capire, se si conosce una persona ma ben più complicata è se non la si conosce, perchè si rischia di attribuire atteggiamenti ed intenzioni che non sono coerenti con la persona.. Sarebbe bello potersi fidare ciecamente delle persone fin da subito, sapere che se una azione è negativa si ha a che fare con una persona così detta “cattiva” mentre se l’esito è positivo si ha a che fare con un “buono” ma non è sempre così.. L’animo umano è qualcosa di talmente complesso che ridurre tutto a buoni o cattivi è davvero estremamente riduttivo (ops, gioco di parole). Ci sono persone estremamente buone ma capaci delle più spietate crudeltà e cattivi indefessi capaci di grandi atti di altruismo. Sarebbe facile, ma anche superficiale, definire una persona “solo” da quello che fa. Esistono le motivazioni e le intenzioni, che fanno pendere sempre l’ago della bilancia. La verità è che piace un po’ a tutti fare il giudice. Piace un po’ a tutti mettere bocca, sputare veleno. Ed è il bello del genere umano.. Capace di tutto, tutto, perchè chiunque potenzialmente puo’ fare qualsiasi cosa.. Ma capace anche di scegliere cosa essere..

LadyInTheDark

 

..Even cold November rain..

Ci sono delle cose che non si possono mettere su un blog pubblico, pubblicamente.
Ci sono dei sentimenti che si provano, perchè umanamente parlando tutti possiamo sentire quasi tutto, che non vanno resi pubblici, ma bisogna lasciare che marciscano dentro, che facciano il loro lavoro così, necrotizzandoti l’anima piano piano, centimetro dopo centimetro.
Ed è al limite della morbosità la ricerca di tutto cio’ che stimoli questa sensazione, foto, notizie, informazioni. Ed ogni volta, la solita sensazione, di sconfitta, di fallimento, di inferiorità,
Continuo a ripetermi, nel mio eterno dualismo che  me lo merito. Ma poi, razionalmente esco dal mio proverbiale autolesionismo e capisco che non è questione di meritocrazia è questione di qualcosaltro.. Perchè chi ha quello che voglio, non è migliore, non è più brava, non è più dolce è solo più astuta e furba, cosa che io non ho mai saputo essere a discapito di nessuno. E in qualche caso, probabilmente fortunata.
Forse avrei dovuto accontentarmi di quel che la vita mi aveva regalato di quello che avevo costruito, forse era il massimo. mi sono accontentata, ho sentito che non fosse *tutto*, ma forse.. Ognuno ha un suo massimo, forse io l’avevo raggiunto e da avida ho voluto rovinarlo, quindi ora ben mi sta..
Allora, è davvero meritocratico, anche se non in modo giusto ma in modo perverso.

Voglio morire da morta.
Nel frattemmpo ho una serie di cose da fare che mi terranno impegnata.

Ho fatto una domanda, aspettero’ qualche gg la risposta..
E so che sarà la risposta giusta.

LadyInTheDark

Odore di ricordi..

Ho sempre creduto che i ricordi dovessero avere una forma, sono una materialista (filosoficamente parlando, per quanto quasi nessuno sa cosa voglia dire davvero..) ci sono cose che nascono nella sostanza ed esistono perchè sono materia, per questo per gran parte della mia vita mi sono circondata di oggetti, anche i più insignificanti perchè credevo che così non avrei perso i miei ricordi.
Ed è sempre per questo che quando mi sono resa conto di aver erroneamente buttato la scatola della mia adolescenza mi sono sentita improvvisamente vuota e senza passato. Perchè so perfettamente che lì dentro c’erano ricordi che non riaffioreranno mai senza quegli input. Ho perduto parti di me.
Ma ho anche una mente sufficientemente aperta per sapere che per me, niente è scritto nel marmo e tutto è sempre in costante evoluzione. Motivo per cui ho presto capito che per me i ricordi non hanno forma o materia, ma hanno odore e suono.
Olfatto e udito, sono i miei sensi principe. Niente come un odore o un suono riesce a scatenarmi emozioni forti, parlando di ricordi.
Mi è sempre dispiaciuto non aver mai (ancora..?) trovato un uomo che avesse l’odore che io potessi riconoscere come “casa e amore”. E penso che sia un gran peccato.
Pero’ ho dei dei frammenti che hanno odori e suoni particolari, che magari non riesco a ricordare perfettamente ma mi lasciano affiorare l’emozione…
Tutto quanto mi ricorda la mia infanzia generalmente mi causa pianti. Perchè ritengo che la mia infanzia sia stata tutto sommato un bel periodo; ma anche perchè penso incessantemente a quando io ho camnbiato la vita dei miei genitori, a quanto probabilmente avrebbero voluto che andassero diversamente tante cose, a quanto hanno dovuto sacrificarsi per me. Quando guardo le foto da giovani dei miei genitori, riesco a percepirne la distanza da tutto quello che sono diventati.. Quando mi capita di guardare il film del loro matrimonio, capisco quanto tutto quello che è avvenuto dopo probabilmente non fosse nei programmi o magari avrebbero voluto che scorresse solo un po’ più serenamente. Questo è il motivo per cui, con gli occhi di oggi guardo alla mia infanzia con malinconia.. Non sono mai stata una bimba particolarmente problematica a detta di mamma, sempre goiosa, solare, allegra.. Ma io ripenso alla mia infanzia con malinconia perchè avrei potuto esserlo di più.. Avrei potuto fare meno capricicci di fronte a problemi che non conoscevo, di fronte a richieste inesaudite non per cattiveria o mancanza di voglia, ma per motivi solo a me incomprensibili. Avrei voluto dare maggiori soddisfazioni, scolasticamente parlando. Vorrei chiedere scusa per tutto questo, per non essere stata una bambina che desse soddisfazioni..
Ci sono cose che mi manca non aver fatto bene, persone che mi mancano e che non torneranno più, ricordi dimenticati, esperienze vissute male e vissute inutilmente, esperienze non fatte…
Ma non sono ancora pronta per chiedere scusa, non lo sarò finchè provo questa rabbia, finchè non riusciro’ a perdonare la Vita, non accadrà..

LadyInTheDark

Il fatto che non abbia le parole per spiegare quello che provo, non significa che non ci sia qualcosa da provare..

Oggi è stata una giornata strana, una di quelle giornate in cui capisco che qualcosa non è cambiato, che ci sono paure che mi porterò nella tomba, che senza qualcuno accanto con cui *condividere* nel senso più profondo e forte del termine, non mi abbandoneranno mai.. Io non sono brava a gestire il dolore, di nessuna natura ma se quello della mente ho imparato a sedarlo e a razionalizzarlo, a capirlo e accettarlo, quello del corpo no, perchè non lo conosco. E ne sono totalmente in balia. Si o no, si o no. Il dubbio è la peggiore condizione del genere umano, perchè se mentre una condizione netta la si affronta o la si accetta, il dubbio per qualcosa che solo forse potrebbe accadere, come lo si gestisce…? Mi sono sempre detta che il mio peggior problema è il mio farmi troppe domande, tante domande che la maggior parte della gente ignora totalmente. Bene, stanno sicuramente meglio di me. Mi sono ripetuta alla nausea che in un’altra vità avrò diritto alla felicità, in questa evidentemente no. In un’altra vita mi realizzero’ come persona, come donna, rendero’ reali tutti i miei sogni e soddisfero’ tutti i miei desideri, in questa oramai no, oramai è tardi. Oggi ho indagato un po’ di più sulla vita dei miei nonni, mamma mi ha fatto l’immenso regalo di raccontarmi alcuni passi importanti, che hanno sicuramente segnato le loro vite. Con la voce rotta dall’emozione mi raccontava del nonno, del tentato suicidio, delle pratiche di stregoneria della nonna per tentare di eliminare il male, del manicomio, della loro vita che non sarebbe stata più la stessa. E mi sono sentita terribilmente vicina e terribilmente lontana a quella donna che seppur mi abbia messo al mondo ha avuto una vita anche lei, al di fuori di me particolamente intensa e densa. Si capiscono, in quei momenti, che siamo tutti davvero soli con noi stessi.. Tutti racconti che sono in qualche modo dentro di me, che lo erano anche prima che li sapessi, perchè i miei nonni per me sono le persone più importanti del mondo. Il nonno non c’è più e io serbo nel cuore, nell’angolino dedicato ai ricordi fondamentali, *quella* cosa, quella sola che da un certo significato alla mia esistenza, quella sola cosa che mi fa capire che almeno per una persona sono stata importante, ho contato qualcosa, è valso vivere. E ci penso, la sento forte, quando mi sento sola, quando sono sola, quando mi rendo conto che a nessuno frega, la stringo forte e mi fa sentire meno male.

Sono passati oramai 6 anni e sono 6 anni che ho un angelo custode sempre al fianco.

Sono caotica non per scelta, ma solo perchè ho tante cose dentro e poche parole per tirarle fuori..

 

LadyInTheDark

Attacchi di panico da farmaci

Attacchi di panico da farmaci..

Pianti da attacchi di panico da farmaci..

Ma perchè???

 

Ho un Mondo dentro, ma nessuno vuole vederlo.

Io sono una persona migliore e posso dimostrarlo

LadyInTheDark

Dentro ho un mondo che nessuno vuole vedere…

Prova prova..
Come una prova audio, provo a sfondare quel muro silenzioso che mi separa da me stessa. Come una prova audio provo a capire quale potrebbe essere il settaggio migliore, per permettere l’ascolto dei suoni gravi.
Ho sempre amato i suoni gravi, perchè fanno vibrare.
Perchè sono quelli che si sentono alla bocca dello stomaco, come le emozioni forti.
Provo ad urlare ma è come se fossi in una bolla dove all’esterno no si puo’ sentire niente.
Se provo a costruire un’immagine è come se mi vedessi nel labirinto di vetro, dove per quanto provi ad uscire, non faccio che sbattere nei miei limiti e nelle mie debolezze.
Ho costruito una fortezza inespugnabile dove nessuno riesce ad arrivare quanto è sicura, ma dove nemmeno io attualmente riesco più a raggiungermi.
Non ho smesso di guardarmi dentro come successe tempo fa, io dentro ci guardo ma non vedo niente.
Intravedo un corpo probabilmente in coma, andrebbe svegliato, bisognerebbe smettere di tenerlo sedato, non è sicuro che ce ne sia ancora bisogno…
Trust no one, Trust no one..
E’ come un mantra che mi risuona nelle orecchie incessante, impossibile non sentirlo..
E poi fa a finire che quella che è solo una paura, un dubbio diventa la verità… E non ci si fida più nemmeno di se stessi, perchè poi alla fine siamo un po’ tutti uguali, tutti un po’ soli alla stessa maniera…
Forse..
Ma io parlo per me. Io per me stessa posso dire che la solitudine che sento, la solitudine che provo fa male proprio all’altezza del cuore, di un male cupo, sordo ma incessante, continuo, snervante. A tratti si acutisce e lascia senza fiato.
E posso ammettere provando sicuramente vergogna, che in nome di quella solitudine che io non sono capace di sopportare, che possono solo mettere a tacere, ho fatto errori che non basterebbe una vita di assoluta integerrimità, per farmi perdonare.
Ho macchiato in maniera indelebile la mia anima, in nome di quella solidutine che mi portava a dire, ma si se mi uniformo alla massa magari mi sento meno sola, se siamo poi davvero tutti un po’ uguali, ci si sente meno soli.
Io questo lo so che non è vero. Ma a volte il dolore è stato, è, talmente forte che farei qualsiasi cosa. pur di non sentirlo. E io lo so, che questo è sbagliato.
Ma l’ho fatto lo stesso e ora pago il prezzo della mia solitudine. Ho voluto cedere perchè credevo che mi avrebbe fatto stare meglio, ma è ovvio che non sia così.
E’ ovvio e forse lo sapevo, ma quando il dolore è grande, quando la rabbia annebbia la visuale, quando non si ha una strada da percorrere e si va avanti per tentativi, si sbaglia.
Credo nessuno lo possa capire QUANTO. Nemmeno come. Nemmeno perchè. E il motivo è che io semplicemente lo impedisco. Perchè il muro che ho alzato per evitare il dolore è diventato insormontabile anche per me.
E adesso faccio l’unica cosa che so fare, alzare l’occhio verso me stessa, giudicare e andare avanti. Sempre un po’ più severa che tollerante, perchè non deve scappare nemmeno una virgola.
Sempre più lontana da quello che voglio davvero, da me stessa.
Ho dato troppo spazio a cose inutili e che non mi davano niente, togliendomi solo emozioni e dato poco a cose che invece meritavano averne e adesso pago.
La tentazione è: nutrirmi del mio odio, diventare l’essere peggiore che si possa pensare, un cumulo di molecole della stessa sostanza della rabbia e della cattiveria più potenti mai create.
Ma non per ferire gli altri, il mio primo movente è sempre, in ogni caso, stato solo ferire me stessa. Il più profondamente possibile, il più severamente possibile, nel modo più crudele.
Lo merito, da sempre, in ogni caso e in ogni singola azione.
Il dolore e la sofferenza mi fanno capire che sono viva.
To be continued…

LadyINtheDark

LA canzone d’amore

The Spy

I’m a spy in the house of love
I know the dream, that you’re
dreamin’ of

I know the word that you long to hear
I know your
deepest, secret fear

I’m a spy in the house of love
I know the
dream, that you’re dreamin’ of

I know the word that you long to hear

I know your deepest, secret fear
I know everything
Everything
you do

Everywhere you go
Everyone you know

I’m a spy in
the house of love

I know the dream, that you’re dreamin’ of
I
know the word that you long to hear

I know your deepest, secret fear

I know your deepest, secret fear
I know your deepest, secret
fear

I’m a spy, I can see
What you do
And I know…


Mr Mojo Risin